Oggi si parla molto spesso di una scuola che deve essere rinnovata nelle strutture e nei contenuti, il Governo centrale annuncia grandi stanziamenti per le nuove opere, noi per quello che ci compete vogliamo parlare di progettualità applicata alla scuola, un approccio condiviso e attento alle dinamiche di rinnovamento in ambito scolastico.
Questo nostro percorso di in-formazione attraversa due mondi paralleli ma molto differenti l’uno dall’altro: entrambi hanno però come obiettivo comune un’idea di scuola diversa, più dinamica negli strumenti e nei contenuti.
Parliamo di ergonomia e di corretta postura in età evolutiva, parliamo di un sistema innovato di banco/sedia che cresce con l’alunno attraverso dei parametri di regolazione definiti da un software, parliamo di regolazioni semplici e millimetriche, parliamo di strutture progettate prima ancora che dal punto di vista industriale da quello scientifico, parliamo di TOP LINE.
Con un linguaggio differente ma altrettanto comprensibile parliamo di un modo nuovo di organizzare gli spazi della scuola, parliamo di porre la stessa attenzione progettuale che utilizziamo per l’infanzia anche negli ambienti della scuola, parliamo di aule ma anche di laboratori, spazi collettivi e specialistici, parliamo in sostanza di quanto contenuto nelle linee guida del MIUR emanate nella primavera del 2013 in tema di “edilizia scolastica”.